“RIEMERSA” LA NAVE AMERICANA DEL ‘45
di Natalia Proto
Inaspettata
scoperta a Brescia. I Volontari del Garda hanno trovato il relitto del mezzo
militare americano che nella notte del 30 aprile 1945 si inabissò durante il
trasporto di rifornimenti ad un reparto dell’esercito a stelle e strisce
stanziato a Torbole (TN).
Individuata
sul fondale del lago, a 276 metri di profondità, il Dukw, autocarro anfibio
da 2 tonnellate potrebbe restituire anche i corpi del personale che erano a
bordo.
Si tratta di
venticinque soldati tra i 18 ed i 25 anni. Il naufragio fu causato dal forte
vento che fece prima ribaltare, poi inabissare il mezzo. In pochi minuti
morirono tutti i militari tranne il caporale Thomas Hough che riuscì ad
aggrapparsi ad un pezzo della nave e ad avvicinarsi alla riva. Gli abitanti
di Torbole richiamati dalle urla assistettero alla spaventosa vicenda. Tra
loro c’era un ragazzino di sette anni che lucidamente ha fatto da “utile” testimone. In
realtà,forse, le sue parole non sono mai state prese seriamente in
considerazione. Il ragazzino che aveva visto chiaramente la scena,all’epoca
dei fatti parlò chiaro :” Cercatelo fuori dalla
foce del Sarca, a largo di Torbole”, ma non fu ascoltato.
A distanza di decenni la sua testimonianza ha
trovato riscontro, solo però che il ragazzino Carlo Bombardelli ha raggiunto
la pensione. Le ricerche furono intraprese solo nel 2004 da un’equipe della
Texas University che voleva recuperare il mezzo militare e i resti dei loro
caduti senza però riuscirvi. Vennero poi riprese nel 2011 e successivamente
nel 2012 quando senza volerlo scoprirono la cannoniera della Marina del Regno
di Sardegna affondata nel 1860. Le indagini hanno dato un esito solo lunedì
10 dicembre e hanno confermato che si tratta del mezzo militare statunitense.
È intatto ma vuoto e questo garantirà
maggiore facilità nelle ricerche. «Ci sono molti oggetti intorno al
metro e settanta, potrebbe trattarsi degli scheletri o dei resti dei soldati
che annegarono» spiega il responsabile dei Volontari Fusato.
Spetta ora però al Consolato Usa decidere se
il relitto deve essere recuperato: si tratta di una tomba sott’acqua e
bisogna tenere conto di questo delicato aspetto che coinvolge le famiglie dei
caduti. L’allora bambino Bombardelli,conosciuta la notizia ufficiale si è
complimentato col corpo del Volontari. Si tratta decisamente di un’
inaspettata scoperta. Le varie indagini negli anni non avevano avuto esiti
positivi nonostante le chiare informazioni date dal “super” testimone, solo
ora però le sue parole sono state ascoltate. Bisognerà ora approfondire le
dinamiche della tragedia per far riposare in pace le vittime e per
tranquillizzare le famiglie.
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