martedì 18 dicembre 2012


Corrono i preparativi per il 21 dicembre!
In forte vendita kit anti – Apocalisse.
Di Elena Lupo

L'Apocalisse del 2012 sarà anche una baggianata, ma qualcuno ne ha fatto una faccenda serissima e anche redditizia.
Se le profezie dei Maya riguardanti il prossimo 21 dicembre dovessero rivelarsi veritiere, Raffaele Scalise, fondatore del  Notvarrat24.ch, start-up con quartiere generale in Svizzera specializzata in kit di sopravvivenza, diventerebbe l’imprenditore più ricco del pianeta.
L'azienda vende di tutto:cibi liofilizzati conservabili per 20 anni, maschere anti-gas, riserve di acqua, fornelli a gas,tutti prodotti necessari per la sopravvivenza in mancanza di elettricità e di acqua potabile.
«In questo momento la richiesta è molto alta: abbiamo già avuto un picco di ordinazioni simile all'epoca della catastrofe di Fukushima,ci arrivano ordini dagli Stati Uniti al Giappone. Abbiamo aperto una filiale a Parigi, e a breve ne apriremo due in Italia: a Bolzano e Ravenna» ha affermato Scalise.
Inoltre, la psicosi da fine del mondo farà bene ai conti della giovane società. Il kit completo di provviste alimentari per un anno, raggiunge un costo di 3.200 euro. Chi acquista i kit per la sopravvivenza? Fanatici di ufologia, ricchi superstiziosi , ma anche persone comuni. Con i terremoti, maremoti e catastrofi naturali che si sono susseguite negli ultimi anni, c'è poco da stupirsi. Negli Stati Uniti invece si diffonde la moda dei doomsday bunker . Si va dalla semplice camera di sicurezza, con porte d'acciaio e scorte d'acqua, cibo e munizioni per un mese, che costa «appena» 3 mila dollari, al vero e proprio rifugio da 200 mila. In Italia, i prezzi sono più alti, il costo arriva fino ai 300 mila euro.
Il motto dei produttori del kit in Messico: “Se davvero la fine del mondo è in arrivo, meglio essere preparati”. E’ qui in vendita un singolarissimo kit, che comprende:  fiammiferi, uno speciale coltello, che è possibile utilizzare come apriscatole ed eventualmente per combattere uno zombie, del cioccolato, un quaderno per scrivere i propri ricordi, una bottiglia da un litro d’acqua e una bottiglietta di un liquore all’anice prodotto nello Yucatan, che si dice essere la bevanda dei Maya.
Una catena di alberghi, Suite Novotel, ha invece preparato questa vantaggiosa offerta: due notti, il ventuno e il ventidue dicembre, a un prezzo speciale, kit di sopravvivenza omaggio, un cocktail di “fine del mondo” al bar dell’hotel, e in caso di errore nelle previsioni Maya,una splendida colazione “nuovo mondo”. Bisogna però pagare in anticipo: l’intero importo sarà addebitato al momento della prenotazione, per evitare che la distruzione della terra lasci i conti in sospeso.

Nessun commento:

Posta un commento