Il premio nobel per la pace 2012 all'Unione Europea.
Il nobel per la pace arriva nell'Unione Europea.
di
Roberta D'Elia
Dopo
molti dibattiti a Bruxel su chi fosse la figura più adatta a ritirare il nobel
per la pace 2012, si è deciso che il premio sarebbe stato consegnato a Oslo al
presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy, al presidente della
Commissione José Manuel Barroso e al presidente del Parlamento europeo Martin
Schulz il 10 dicembre 2012.
Alla
consegna del premio hanno partecipato anche i reali di Norvegia, il premier
Mario Monti, il finlandese Jyrki
Katainen ed il belga Elio Di Rupo, il presidente francese Francois Hollande e
Angela Merkel ed infine il presidente
della Bce, Mario Draghi.
Ad
aprire la cerimonia le parole del presidente Barroso, che ha dichiarato: «In
oltre sessant'anni il progetto europeo ha dimostrato che è possibile che popoli
e nazioni stiano insieme al di là delle frontiere. A nostra speranza e il
nostro impegno è che l'Unione europea aiuterà il mondo a stare insieme per
giustizia, libertà e pace». Barroso, nel suo discorso, riferendosi anche alla
caduta dl muro di Berlino, ha anche citato Giovanni Paolo II, dicendo che:
«Dopo la riunificazione, l'Europa è stata in grado di respirare con entrambi i
suoi polmoni, come detto da Karol Wojtila»
La
guerra della ex Jugoslavia, quella che l'Unione europea non è riuscita a
evitare negli anni '90, è stata citata dal presidente del Consiglio europeo
Herman Van Rompuy nel suo discorso durante la cerimonia di consegna del Nobel
per la pace all'Ue: «Orrendi massacri sono avvenuti».
Non
si è ancora deciso però come utilizzare il premio di 930.000 euro, alcuni hanno
proposto di destinarlo al programma per i giovani, per qualche buona causa,
altri ancora hanno proposto di usare questo denaro per aiutare la Grecia,
distrutta e stremata dall'economia ormai scarsa e dalle continue lotte interne.
Nessun commento:
Posta un commento