martedì 18 dicembre 2012


Muore Ravi Shankar: ispirò i Beatles e i Rolling Stones.

di Antonio Chionna

Il musicista indiano Ravi Shankar si è spento durante un’ operazione chirurgica in California. Di lui rimane la sua musica indiana che può essere racchiusa per il suo amore verso il sitar, strumento a 18 corde dell’India settentrionale.  Shankar divenne famoso grazie al festival di Monterey (1967)  e a quello di Woodstock(1969),il più grande concerto della storia del rock che radunò a Bethel mezzo milione di persone. Per tutti gli anni '70 il maestro del sitar e il leader dei Beatles lavorarono insieme in lunghi tour negli Stati Uniti ed in Europa. Un ritmo stressante che causo' al musicista indiano un infarto a Chicago nel novembre 1974. Fra i numerosi eventi che hanno segnato la sua carriera artistica, una esibizione nella Casa Bianca su invito dell'allora presidente Gerald Ford, un concerto 'Raga Mala' legato alla sua autobiografia diretto da Zubin Mehta, ed una prolifica collaborazione con il musicista Philip Glass che portò alla pubblicazionedell'album 'Passages' del 1990. Da diverso tempo si trovava in California dove aveva subito un'operazione chirurgica. Giovedì scorso aveva avuto un infarto e si è spento ieri durante un’ operazione chirurgica. Il grande musicista era stato un grande idolo dei Beatles. Infatti i grandi capostipiti della musica rock hanno partecipato insieme al concerto per il Bangladesh che ha avuto un grande successo con oltre 40.000 persone. I Beatles sono stati ispirati da lui in molte canzoni tra cui la famosa canzone “Across the Universe”.

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