domenica 2 dicembre 2012



Mi vuoi sposare?
In Italia le nozze sono sempre più tardive
Di Elena Lupo e Beatrice Padula

Emerge da un ricerca Istat che gli italiani si sposano di meno. Perché succede questo?
Al  vincolo del matrimonio si preferiscono le unioni di fatto, che dal 2007 sono raddoppiate.
Accanto alla scelta dell'unione di fatto, come modalità alternativa al matrimonio, sono in continua crescita le convivenze pre-matrimoniali, che possono avere un effetto sulla posticipazione del primo matrimonio. Nel 2011 sono stati celebrati in Italia 204.830 matrimoni, 12.870 in meno rispetto al 2010.
Le nozze sono sempre più tardive: l'età media al primo matrimonio degli uomini è pari a 34 anni e quella delle donne a 31 anni. I matrimoni religiosi sono diminuiti di 39 mila in 4 anni; conferma di ciò, il continuo aumento dell'incidenza di bambini nati fuori del matrimonio da’ una spiegazione a questo nuovo atteggiamento delle coppie.
Sempre secondo l’Istat, i matrimoni misti  sono in crescita rispetto al calo degli anni precedenti. Le italiane che hanno scelto un partner straniero sono state 3.200 nel 2011, l'1,6% del totale delle spose. Gli italiani che nel 2011 hanno sposato una cittadina straniera hanno scelto una compagna romena, ucraina o per il 7% dei casi  brasiliana. Le donne italiane che hanno sposato uno straniero, invece, hanno scelto uomini provenienti dal Marocco e dall'Albania.
Una tra le cause che ha portato alla riduzione dei matrimoni negli ultimi tempi è anche il problema strutturale del sistema sociale  italiano,  ”mammone per forza”  dovuto principalmente alla difficoltà di trovare lavoro e casa.
A uscire dal “bozzolo” sono più brave le donne: tra i maschi la percentuale raggiunge valori abbastanza alti, tra i 30 e i 34 anni vivono ancora presso la casa dei genitori quattro uomini su dieci e due donne su dieci.

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