domenica 2 dicembre 2012



Epidemia diabete!
di Beatrice Padula e Elena Lupo

A livello mondiale più di 366 milioni di persone soffrono attualmente di diabete e fin’ora  le vittime sono circa 4,6 milioni.
Si parla di una vera e propria epidemia in corso, destinata ad aggravarsi col tempo. Le cause sono parecchie e dipendono dal tenore di vita condotto nei diversi Paesi,ad esempio nelle zone in via di sviluppo  in cui l’economia presenta stati di arretratezza, la popolazione conduce una vita che comporta a dei cambiamenti nell’alimentazione e di conseguenza risulta più facile contrarre la malattia; nei paesi occidentali invece, obesità e sedentarietà  sono fattori rilevanti nella diffusione del diabete. E proprio nei paesi industrializzati, dopo il 2030, il diabete passerà dall’undicesima posizione alla quarta come causa di morte.
Il 46 % delle persone colpite hanno un età compresa tra i 40 e i 60 anni. La maggior parte dei casi di diabete può essere prevenuta da un cambiamento degli stili di vita, con una dieta sana e almeno trenta minuti di moderato esercizio fisico quotidiano. Combattere il diabete è, dunque, possibile e l'intervento precoce produce significativi risparmi nei costi sanitari. Oltre a ridurre le aspettative di vita, il diabete è causa di serie complicanze: malattie cardiovascolari, cecità, cardiopatia ischemica, neuropatie.
La Federazione internazionale del diabete (IDF) intende inoltrare all’ONU un appello concernente il diabete, in concomitanza con la Giornata mondiale del diabete del 2007 .
La comunità degli Stati aderenti all’ONU viene invitata a riconoscere l’urgente necessità per una collaborazione nel campo della prevenzione della salute e del diabete in particolare e di dichiarare ufficialmente il 14 novembre giornata mondiale del diabete.


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