lunedì 17 dicembre 2012



Antonio Conte: ritorno in Palermo-Juve
Dopo 122 giorni d’assenza l’allenatore bianconero rientra in panchina
di Alessandro Lupo

Passati i quattro mesi di squalifica, Antonio Conte si fa trovare presente in Palermo-Juve della sedicesima giornata di campionato.
Un’assenza durata ben 122 giorni, sofferti sia dall’allenatore che dai tifosi:  «In questi quattro mesi ho provato dolore, mi mancava vivere la partita sul campo», confida ai microfoni di Sky.
Ritorno pieno di gioia per tutto il popolo bianconero, grazie alla sofferta vittoria sul campo difficile del capoluogo siciliano, firmato da Lichtsteiner sull’invenzione di Vucinic.
Conte si complimenta con la squadra e la società, lasciando trapelare un amore mai finito: «ho dei ragazzi speciali, una società speciale. E lasciatemelo dire, anche io lo sono un po'.» ricordando lo special one ai tempi dell’Inter.
Un’assenza che ha compromesso l’immagine del tecnico juventino, che, oltre alla squalifica, ha dovuto pagare una multa di 25mila euro.
Una lontananza vissuta come un vero tifoso confinato nella cabina di ogni stadio in cui ha giocato la sua squadra, comunicando tramite cellulare con i sostituti Carrera e Alessio.
Confida di essere soddisfatto e orgoglioso dell’operato della squadra in questi mesi e soprattutto molto felice per la qualificazione agli ottavi di Champions in testa al girone. Ai microfoni di Premium dichiara che più della panchina gli è mancato l’odore del campo, ricordando gli anni da professionista (in particolare quelli con la Juve).
Ora davanti a sé ha più di mezza stagione per “vivere” ogni partita sul campo, a fianco dei propri ragazzi, i quali hanno risentito fortemente della sua assenza, soprattutto sul piano del morale e della grinta.
La stagione è lunga e Antonio Conte potrà dimostrare pienamente le sue qualità al comando della Juventus.

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