domenica 2 dicembre 2012



Jovanotti, 25 anni da rapper

di Luca Cavallo

Sono passati ben 25 anni da quando il rapper-cantautore  jovanotti , in arte “Lorenzo Costantino Cherubini”, ha dato vita ad un nuovo fenomeno culturale e sociale che ha coinvolto migliaia di giovani in tutta Italia.
La sua attività ha inizio alla fine degli anni Ottanta suscitando nelle nuove generazioni allegria e novità alimentata dal suono monotono ma travolgente delle sue basi rap.
Dopo vari successi, si spostò gradualmente in un mondo musicale che l'Italia ancora non conosceva: la world music.
Il talento di Lorenzo si è manifestato nello sviluppare tematiche come la filosofia, la politica e la religione, riadattandole ad un pubblico giovane. La sua carriera da musicista è contrassegnata dall'attivismo politico e sociale; infatti, è un forte pacifista e collaborò con diverse organizzazioni come Emergency, Amnesty International, Lega anti Vivisezione, Nigrizia e Data.
Si è dimostrato fin da subito un “ragazzo fortunato”, cioè che credeva in ideali validi e concreti in un sistema sociale posto in un vicolo ceco: la crisi. Il fenomeno “jovanotti” è attraente per chi ascolta quei brani che parlando di impegno, di cambiamento, ma anche di amore.
Dopo 25 anni dal suo successo, il cantautore romano dice  “è cambiato tutto da un'idea , anzi da una parola : backup “.
Jovanotti usa questa parola tecnica per spiegare il suo nuovo progetto colorato e ricco che racchiude tutti i suoi successi dal 1987 (con il singolo walking) ad oggi.
“La parola backup - dice  - non ha nulla di poetico ma stimola la contemporaneità “.
E' un termine tecnologico che va inteso come si fa col computer quando bisogna ripulire l'hard disk sovraccarico.




                                                                                                                                

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