L’Italia comunità di matematici

Alunni italiani migliorano in matematica e peggiorano in italiano e scienze

di Luca Barco

I giovani italiani diventeranno mai dei matematici? Ancora nessuna risposta, ma dai dati Pirls e Timms 2011 risulta che gli studenti delle scuole medie sono migliorati nel campo matematico, che è sempre secondo a quello dell’Italiano.

Emerge anche che gli alunni delle scuole elementari sono più bravi di quelli delle scuole medie. Infatti, in quarta elementare, i bambini hanno un benchmark di 500, ottengono un punteggio di 541 in lettura (in linea con diversi paesi europei). In terza media ottengono 501 in scienze e 498 in matematica. Quest’ultimo dato è aumentato da 480 del 2008 a 498 nel 2011, segnando un lieve aumento, restando in una bassa posizione in graduatoria ma con valori nella media.

 I risultati, che sono stati presentati da Paolo Sestito e Roberto Ricci, rispettivamente commissario straordinario e responsabile area prove dell'Invalsi, in contemporanea, per la prima volta, con i release internazionali, mostrano tuttavia un miglioramento in matematica in terza media rispetto alla rilevazione del 2007, probabilmente grazie - hanno fatto notare i responsabili dell'Istituto di valutazione - a una maggiore attenzione dedicata a questa materia anche attraverso la somministrazione delle prove Invalsi.

 A queste belle statistiche,però, si aggiungono alcuni dati negativi, come il calo delle prove di lettura e scienze nelle scuole elementari. Se dal 2001 al 2006 c’è stato un miglioramento,  nel 2011 si è tornati ai livelli del 2001.

Questi dati non sono naturalmente gli stessi in tutto il territorio italiano. Oltre questi dati, ci sono quelli delle prove Invalsi che stabiliscono un peggioramento nelle regioni del Sud Italia, segnando ancor di più la differenza tra il nord e il sud del Paese.

Insomma,cari studenti italiani (soprattutto del Sud): o cerchiamo quanto meno di mantenere questa media e di migliorare nei campi in cui siamo poco preparati, per rendere dell’Italia una figura di un Paese acculturato.