La nuova legge di stabilità che colpisce tutte le classi sociali
Da
oggi, 21/11/2012, il DDL di stabilità è legge ma sorgono subito manifestazioni
nelle principali piazze d’Italia.
di Luca Barco
La
legge di stabilità (ex legge finanziaria), il disegno di legge che è stato protagonista di molti TG,
giornali, agenzie di stampa, consiste in un documento in cui confluiscono tutte
le norme prese dal Governo per appunto stabilizzare la vita politica ed
economica del Paese in un periodo di grave crisi.
È
uno strumento previsto dall’articolo 81
della Costituzione (Lo Stato assicura
l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto
delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso
all’indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del
ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza
assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali.
Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte.
Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.
Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principî definiti con legge costituzionale) poiché il Governo deve comunicare al Parlamento le entrate e le spese del Paese.
Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte.
Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. L’esercizio provvisorio del bilancio non può essere concesso se non per legge e per periodi non superiori complessivamente a quattro mesi.
Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principî definiti con legge costituzionale) poiché il Governo deve comunicare al Parlamento le entrate e le spese del Paese.
Il
testo della legge sarà molto diverso rispetto a ciò che il Governo aveva
presentato. Infatti, sono stati aboliti molti dei punti-chiave,come l’aumento
dell’IVA dal 10% all’11%, la franchigia, le detrazioni e il taglio delle
detrazioni e deduzioni IRPEF.
Ora
i punti in cui la legge agirà principalmente sono le detrazioni per le famiglie sui figli a carico, che aumenteranno soprattutto per chi ha
figli disabili, l’IVA ordinaria salirà di un livello, dal 21% al 22%, verrà
introdotta la Tobin Tax, viene
confermato il taglio ai patronati, verranno aumentate le deduzioni
dell’imponibile IRAP, e la soglia di 600 euro al mese per il mantenimento dei
disabili.
In
base a quest’ultimo provvedimento, in piazza, sono scesi molti disabili, che
hanno cominciato uno sciopero della fame e nessuno ha portato con sé il ventilatore
polmonare di scorta, vivendo solo di quello principale e che non funzionerà per
più di due ore.
In
questa legge sono presenti anche molte norme che comporteranno tagli alle istituzioni locali.
Per
questo molti sindaci sono anch’essi scesi in piazza per protestare contro
questo provvedimento e con la minaccia di una dimissione di massa.
Per
quanto riguarda la scuola, la legge
riguarda i docenti inidonei,
l’assegnazione del sostegno, le
scuole non statali e gli Urs interregionali.
Il
provvedimento sulla legge 104 è
stato abolito, mentre è stato approvato il provvedimento sulla
non-monetizzazione delle ferie non
godute.
Per
quanto riguarda i docenti inidonei, possono usufruire di una nuova visita
medica e se il docente risulta idoneo “rientra solo
su posti vacanti e disponibili nei ruoli del personale docente nella sede di
titolarità retribuita secondo le procedure e le modalità stabilite dalla
contrattazione collettiva nazionale sulla mobilità del personale docente”. Gli
uffici scolastici regionali verranno rimpiazzati da quelli interregionali. L’assegnazione dei docenti di sostegno è
affidata all’INPS, che usufruisce del personale medico locale e le scuole
private dovranno avere un numero minimo
di alunni per classe pari a 8.
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