A volte ritornano, anche i terroristi.

Gambizzato a.d. dell’Ansaldo Nucleare s.p.a. di Genova. Modus agendi tipico brigatista.

di Vincenzo Galiano, Roberta  D’Elia, Francesca Micelli. 

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l'on. Aldo Moro

Il 7 Maggio, a Genova Roberto Adinolfi, amministratore delegato dell’Ansaldo Nucleare, mentre ritornava dal lavoro, è stato sparato ripetutamente alle gambe da parte di due ragazzi in scooter. L’elemento sconcertante e quasi terrificante di questo evento è sicuramente il modo in cui è stato attaccato questo uomo che richiama esplicitamente quello dei brigatisti.

Caso isolato o ritorno al terrorismo?

 Non si può rispondere con precisione a questa domanda, ma è lecito porsela. Gli inquirenti stanno seguendo tre diverse piste: anarchico/insurrezionale, terroristica, commerciale.

Quella che più fa riflettere è sicuramente quella terroristica, proprio per la paura del ritorno di quei lontani anni in cui morti e bombe erano all’ordine del giorno.

Non è la prima volta che in Italia riavvengono degli atti di terrorismo, basti ricordare la bomba alla sede di Equitalia di Roma risalente a qualche mese fa.

La crisi mondiale, il crollo dei sistemi bancari e di conseguenza il fallimento del sistema capitalistico sono alcune delle cause del malcontento della popolazione mondiale, proprio perché queste implicano la perdita del lavoro e quindi l’impossibilità di vivere bene.

la strage alla stazione di Bologna

 In Italia il tasso di disoccupazione e, in particolare, di quella giovanile è molto alto, mancano servizi, la scena politica è lacerata dalla corruzione e il disinteresse verso il popolo.

Dalla sua parte il popolo continua ad essere disinteressato ai problemi ed è incapace e forse stanco di lottare.

Ma la delusione della gente sfocia in una sfiducia più totale nelle istituzioni e nello stesso Stato e sicuramente le istituzioni più vicine al popolo, carabinieri e polizia, risentono anche loro della situazione italiana.

Questi avvenimenti non possono essere in alcun modo giustificati.

C’è da riflettere sul fatto che, in questo contesto e periodo storico, è sicuramente incombente il ritorno del terrorismo, non più diviso in maniera così netta per colore politico, ma con un unico scopo: sovvertire e distruggere.