mercoledì 9 maggio 2012


Titanic: una tragedia che ha lasciato il segno.
15 Aprile 1912: terminava in tragedia il fastoso viaggio inaugurale del Titanic e ne iniziava la leggenda.

di Elena Lupo e Chiara Carrozzo


“Stia tranquilla signora, nemmeno la mano di Dio potrà affondare questa nave.”
Questa è la frase che un marinaio pronunciò ad una ricca signora mentre saliva sul transatlantico, impressionata dalla grandezza della nave. Ma purtroppo non fu così. Il Titanic affondò solo dopo 5 giorni dalla sua partenza a causa della negligenza dell’equipe di bordo; infatti, il capitano aveva ordinato che la nave andasse a pieno ritmo per dimostrare la sua potenza.
A causa di questo, il colosso non riuscì a virare in tempo e ad evitare l’impatto con l’iceberg. La collisione squarciò la nave aprendo una falla di 70m lungo il fianco. Tre ore dopo l’impatto la nave scompariva negli abissi dell’oceano Atlantico.  Solo il 30% dei passeggeri sopravvisse.

Nel corso del XIX secolo si era andata diffondendo una corrente filosofica detta “Positivismo”, che esaltava il progresso tecnologico e riponeva piena fiducia in esso.
La tragedia del Titanic segnò la fine di quest’epoca, poiché si pensava che la nave dovesse essere l’invenzione del secolo e quindi ritenuta inaffondabile.
Il Titanic, infatti,  rappresentava velocità e lusso insieme, caratteristiche che fino ad allora una nave non aveva mai posseduto.
Per ricordare il disastroso evento, quest’anno si è celebrato il suo centenario; infatti, il film “Titanic” (regia di James Cameron), vincitore di molti Premi Oscar, è stato riadattato in 3D e ha riscosso enormi incassi.
E’ stata prodotta anche la fiction “Titanic: nascita di una leggenda” di 6 episodi che va in onda su Rai1.
I pochi superstiti descrissero l’impatto come se  “un pezzo di stoffa si fosse lacerato”.


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