mercoledì 16 maggio 2012


Famiglia nei tempi: cosa è cambiato?
di Francesca Camarda

“ Per quanto la società proclami di essere progressista, pensa che ci siano ancora certi traguardi da raggiungere: matrimonio, bambini e una casa tutta tua”:  questa è la citazione di Carrie Bradshaw in Sex and the City .
La famiglia, negli ultimi anni, ha subito radicali trasformazioni. Non si può dire che non abbia più valore nella società moderna, ma sicuramente il progresso e le sue conseguenze hanno influito enormemente su quel nucleo che sta a fondamento della società. Nel passato, la famiglia era di tipo patriarcale dove il padre e quindi il marito era un padre “padrone” e la coniuge insieme ai figli ricopriva un ruolo strettamente marginale. Con il tempo, però, la famiglia si è dovuta adeguare al tipo di vita mutato nei tempi.
La famiglia moderna è in una situazione di crisi nella quale si mettono in discussione i lati positivi di ciò che essa dovrebbe rappresentare. Come afferma Antonio Golini in “ La famiglia italiana dall’Ottocento ad oggi”, in una famiglia rispettabile vi erano due regole fondamentali: i rapporti consentiti solo tra coniugi e il matrimonio, considerato unione per la vita. Al giorno d’oggi, invece, sia l’una che l’atra “regola” sono andate via via perdendo valore. Si può notare infatti come le persone abbiano già figli prima del matrimonio o addirittura come una coppia sposata si separi così facilmente dopo pochi anni. 
 Questo succede perché la famiglia non assume più, per gran parte delle persone, un significato tra quelli che dovrebbero essere di primaria importanza. Il lavoro, il denaro, i divertimenti, fanno sì che ci si dedichi di meno al nucleo familiare. Questo è anche alla base del problema del numero dei figli. Molte coppie decidono di non voler avere figli perché comporta una grande responsabilità e oggi si preferisce “rinviare” la cosa. In contrapposizione a queste tesi però, c’è chi dichiara che la famiglia abbia avuto un miglioramento. Punto principale è l’emancipazione della donna nella società. Il pensiero che si aveva della donna è cambiato nei secoli ed oggi la donna è capace di mantenere una famiglia da sola. Succede che in questo modo i bambini restino a casa da soli e per alcuni questa cosa è vista come un acquisizione di responsabilità del bimbo stesso; ma allora chi indirizza i propri bambini a prendere la strada giusta nella vita? Le tesi sulla famiglia si dividono. Sta a noi decidere ciò che si pensa esser meglio per la nostra vita e per la società.

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