giovedì 27 gennaio 2011

SCANDALOSO SUCCESSO

Il famoso mago, ancora una volta, riesce a fare colpo nei cuori dei ragazzi con le sue magie

di Gioia Federica e Iunco Stefania




«Non vado in cerca di guai. Di solito sono i guai che trovano me».

Così dice Harry Potter, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ai suoi amici. Il protagonista del romanzo è un ragazzo insolito sotto molti punti di vista.

Prima di tutto, odiava le vacanze estive più di qualunque altro periodo dell'anno. Poi voleva davvero fare i compiti, ma era costretto a studiare di nascosto, nel cuore della notte. E per giunta era un mago.

Harry Potter e I Doni Della Morte è l’ultimo dei sette romanzi, scritto e ideato dalla scrittrice britannica J. K. Rowling .

Harry Potter è ormai il simbolo della speranza del mondo magico di fronte all'avanzata di Voldemort e dei suoi Mangiamorte. I membri dell'Ordine della Fenice organizzano il suo trasporto verso un luogo sicuro, la Tana, ossia la casa della famiglia Weasley, ma il gruppo viene attaccato, con la perdita di Edvige e Malocchio Moody. Il nuovo Ministro della Magia Rufus Scrimgeour rivela a Harry, Ron ed Hermione l'eredità di Silente.

In seguito il Ministero cade, i Mangiamorte attaccano la Tana e i tre ragazzi si smaterializzano a Londra, iniziando le ricerche del punto debole di Voldemort, gli Horcrux, oggetti nei quali il Signore Oscuro ha racchiuso la sua stessa anima. Per concludere, vediamo Voldemort che profana la tomba di Silente.

Diventato un fenomeno letterario di portata internazionale, Harry Potter ha conquistato le prime pagine dei giornali e ha risvegliato l'amore per la lettura in un'intera generazione. Il ritmo incalzante,i personaggi indimenticabili, la trama perfetta fanno di questi libri dei capolavori assoluti, amati dai ragazzi e dagli adulti.

In una intervista, la scrittrice dei romanzi, quando le viene posta la domanda se ricordasse ancora la sua infanzia, nonostante il passare del tempo, lei pronta risponde con testuali parole:

"Mi ricordo benissimo dei miei undici anni: a quell'età si è del tutto impotenti. ma i bambini hanno un mondo segreto che per gli adulti sarà sempre impenetrabile."

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