giovedì 29 aprile 2010

Odissea parigina

di Conte Emanuela e Lavermicocca Giuseppe

Dopo lunghe peripezie ce l'abbiamo fatta! Il “viaggio d'istruzione” per le quinte è arrivato!!! Partenza mercoledì 7 aprile, alle ore 04:53, destinazione Parigi. Camarda Luca, Padula Carmelo Tancredi Monia, sono i docenti che ci hanno accompagnato in questa “avventura”!
Dopo ore ed ore in pullman, storditi dalle ripetitive canzoni, finalmente arrivo ad Aosta.
Finita la cena e lasciate le valigie nelle stanze alcuni sono usciti per le vie deserte del paese in cerca di qualche pub, altri sono rimasti in albergo. Minacce da parte della proprietaria dell'albergo a causa dei nostri disturbi alla quiete pubblica!

Il giorno successivo si riparte: abbiamo ammirato le montagne innevate (il Monte Bianco), le cascate e arrivati al confine chiunque si affrettava a chiamare i propri familiari: “ora pago!”. Arrivati a Parigi, albergo spettacolare, grande e pulitissimo! (Da alcune stanze si poteva ammirare la Tour Eiffel)... I parigini? Freddi e riservati!

9 aprile, ore 9.00 tour in pullman. Abbiamo girato per le vie della caotica città, piena di parchi, accompagnati dalla guida Nadine; ci ha informati sulle dimensioni della città: la “vera” Parigi è di solo otto chilometri per dieci, la periferia è esclusa. Siamo venuti a conoscenza dei “regali” scambiati tra America e Francia: mini statua della libertà a Parigi, mini Tour Eiffel a New York. Ci siamo fermati nelle zone più importanti per le foto: Tour Eiffel, tomba di Napoleone Bonaparte, Place de la Concorde. Per il pranzo, sosta a les Champs Elysées.

Nel pomeriggio “visita in salita” alla Tour Eiffel fino al terzo e ultimo piano! Una meraviglia! Visione indescrivibile...
E ancora più favolosa di notte, illuminata dalle luci. Sera sul battello, proiettati sulla Senna ad ammirare i vari monumenti illuminati. Sorpresa al ritorno: metropolitana! E così le sere successive. Abbiamo divertito i parigini, per esempio cantando l'inno italiano!

La sfortuna non poteva mancare: un ragazzo è stato contagiato da un virus gastrointestinale. È dovuto rimanere in albergo fino alla partenza per Oria, mentre i professori si alternavano per l'assistenza.
Nella seconda giornata a Parigi, ci siamo recati alla cattedrale di Notre
Dame, vista più volte sui testi di arte; abbiamo ammirato il verticalismo gotico, l'atmosfera cupa e buia, i gargoyles da lontano.

Divisi in due gruppi ci siamo avviati verso l'immensa reggia di Versailles. In tarda serata insieme ai professori Camarda e Padula abbiamo iniziato a girare per le vie di Parigi e finalmente abbiamo raggiunto il tanto agognato Hard Rock Cafè! Domenica al Louvre. Ma non per due ragazzi rimasti in albergo per la sveglia non sentita. Strano vedere dal vivo i quadri studiati! Ma la “gioconda” più grande sui libri! Lunedì partenza per Saint-Cristophe. Orribile albergo. Serata al bowling.... e discoteca “fai da te” in stanza ( “notte da leoni” per alcuni). Martedì “il ritorno di fuoco” a Oria.

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