giovedì 29 aprile 2010

La storia si rifà...

di Fabrizio Moretto

La storia può scrivere una nuova pagina. Nelle precedenti otto edizioni non era mai successo che una squadra di secondo anno vincesse questo campionato. È stata una vittoria strameritata contro una V A che forse si è svegliata troppo tardi. La partita non è stata delle migliori, anche a causa dell’arbitraggio troppo fiscale. Eppure era stata la V A a passare due volte in vantaggio. Prima con un destro da fuori area del capitano D’Abramo(dopo una svista clamorosa dell’arbitro Papadakis), e poi con un calcio di punizione di Galiano deviato da un difensore avversario. Nel mezzo il pareggio del capocannoniere finale del torneo, Schiavone Antonio. Da lì in poi c’è stato il dominio della squadra di Micelli, bravi a chiudere 3-2 il primo tempo(Saracino e Micelli).

Nel secondo tempo la V A è apparsa stanca, confusa, e sono completamente saltati gli schemi. Questo ha dato via libera alla coppia d’attacco della II A, i fratelli Schiavone che hanno regalato un’altra prestazione da incorniciare. Due gol ciascuno, aggiunti a quelli di Galiano e D’Abramo per la V A, portano il risultato sull 8-4. A riaccendere le speranze è ancora D’Abramo dopo una giocata eccezionale di Galiano, ma è il capitano Micelli con un destro strepitoso a giro dalla distanza a spegnere i sogni di gloria degli avversari. La partita si chiude poi sul 10-7 con gol finale di Conte Emanuele su rigore, che dedica il gol al papà.

Miglior giocatore votato Stefano Schiavone, autore di una doppietta, ma in generale di una prestazione stratosferica. Onore comunque alla V A, che forse avrà rimpianto poi l’assenza di De Amicis. Complimentoni invece alla II A, che ha mostrato un giusto mix di cuore, compattezza e talento. E’ stato un campionato emozionante fino alla fine, e speriamo che i seguenti siano ancora più belli.


PAGELLE
V A:
-CONTE EDOARDO 6,5: E’ il migliore in campo della sua squadra. Incita a non finire la sua squadra ed è uno degli ultimi a darla vinta. Compie interventi prodigiosi che per sua sfortuna non cambiano il risultato finale. GENEROSO
-CARAGLI 5: Parte bene, recupera palloni e prova anche qualche conclusione, ma si ferma lì. Da lì in poi è un continuo calare. A volte sparisce proprio dal campo, si addormenta sul pallone e rischia di far partire una goleada. ADDORMENTATO
-LAVERMICOCCA 5+: Anche per lui non è giornata ma nonostante questo ci mette la solita grinta che lo contraddistingue. Subisce un brutto colpo sulla testa ed è questo l’emblema della giornata. STORDITO
-GALIANO 6+:E’ senza dubbio affidata a lui la regia. Prende la palla e la lancia. Tutte le azioni partono dai suoi piedi. Alla fine regala anche una giocata eccezionale, la più bella del match. SPIELBERG
-CONTE EMANUELE 4+: Non azzecca nulla, è senza dubbio il peggiore in campo. Le uniche cose carine sono due controlli col tacco e la dedica al papà dopo il gol. FANTASMA
-D’ABRAMO 6+: Uno dei migliori della sua squadra. Parte subito con un gran gol ma poi non fa che innervosirsi. Da sempre l’anima ed è l’ultimo ad arrendersi. Alla fine totalizza 4 gol. La sua prova è sicuramente sufficiente. HIGHLANDER

II A:
-FISCHETTO 6,5: Non è di certo il protagonista della partita, ma quando è chiamato in causa lui risponde presente. Ha poche responsabilità sui gol subiti. GUARDIANO
-FANELLI 6,5: Capisce l’importanza della partita e si mette d’impegno. Insieme ai compagni Saracino e Micelli mantengono bene la difesa. CORAGGIOSO
-SARACINO 7: Entra e fa subito un gol importantissimo, quello del 2-2. In difesa gioca benissimo e si guadagna con merito il premio di “miglior giovane”. SORPRESA
-MICELLI 8: Gioca da vero capitano. Prende la palla e vuole metterci il suo in ogni azione. La sua resistenza non sembra finire mai e chiude la gara con un gran gol. Entra nella storia per essere il capitano più giovane ad aver vinto la coppa. GUERRIERO
-SCHIAVONE ANTONIO 8,5: Lui è onnipresente. Lo vedi ovunque. Corre, attacca, difende, recupera palla, tira, mette la sua solita firma anche in zona gol. Se gli chiedessero di andare di andare in porta lui zitto zitto andrebbe anche lì. Per gli avversari è ormai un incubo. TZUNAMI
-SCHIAVONE STEFANO 9: Con il fratello formano una coppia d’attacco micidiale. Costruiscono azioni insieme che farebbero invidia anche a Holly e Benji. Arriva a campionato in corso, ma ne diventa subito il protagonista. Ubriaca continuamente gli avversari con le sue finte e sigla una decisiva doppietta. Generosissima anche la sua fase difensiva che gli valgono il premio di migliore in campo. ARMA LETALE


Arbitro PAPADAKIS 4: E’ così fiscale che se lo avessero visto in Inghilterra lo avrebbero deriso e radiato a vita. Inventa alcuni falli e sullo 0-0 commette un errore che farebbe ridere anche un neonato. Fallo dentro l’area e lui fischia calcio di punizione invece di rigore. Alla fine concede un rigore dubbio alla V A per un presunto fallo di mano. Rischia di rovinare la gara. Più che greco sembra “ceko”. MALDESTRO

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