Il nuovo volto dell’anno
di Elena Lupo
“Il presidente Usa Barack Obama è l'uomo dell'anno della
rivista Time” ha annunciato il direttore Rick Stengel.
E’ Obama «l’architetto della nuova America», colui che
costruirà un nuovo Paese, secondo il settimanale che ogni anno sceglie la
persona più rappresentativa. Non è il primo presidente americano a occupare per la
seconda volta la copertina della persona dell'anno di Time: Bill Clinton ci
riuscì nel 1992 e nel 1998 e George W. Bush nel 2002 e 2004.
Obama, invece, è comparso sulla copertina di Time già nel
2008. Ieri il settimanale aveva annunciato i finalisti: includeva, oltre a
Obama, Marissa Mayer, il presidente egiziano Mohammed Morsi, Bill e Hillary
Clinton, la studentessa pakistana ferita dai Talebani Malala Yousafzai, gli
immigrati clandestini, il Ceo di Apple Tim Cook e la fisica italiana Fabiola
Gianotti. L'anno scorso la palma della Persona dell'Anno era andata al
movimento Occupy. Per Time Barack Obama "non è solo una figura politica,ma
anche culturale" e incarna "il nuovo americano". Secondo il
direttore della rivista, Rick Stengel, che lo ha scelto come Persona dell'anno
2012, "si è molto parlato della coalizione degli emergenti - giovani,
minoranze, ispanici, donne laureate - e, nel vincere le elezioni, Obama ha
mostrato che tutti questi gruppi in rapida ascesa non sono solo il futuro, sono
il presente". Time, ha detto il direttore, ha scelto Barack Obama come
Persona dell'anno "per aver forgiato una nuova maggioranza, per aver
trasformato una debolezza in opportunità e per aver cercato, in mezzo a grandi
avversità, di creare una unione più perfetta". In un periodo in cui gli Stati Uniti,si trovano al centro di forti
cambiamenti culturali e demografici, Obama rappresenta sia il simbolo che, in
qualche modo, la forza motrice di questa trasformazione.
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