domenica 9 dicembre 2012



“Piacere Apple!”
L’ultimo stadio di degenerazione o la celebrazione di una nuova rivoluzione?

di Arianna Pepe e Giulia Conte

Chissà quanti genitori hanno sfogliato numerose pagine alla ricerca del nome più bello per il proprio bebè  non immaginando che l’ispirazione più alla moda del XX secolo  risiede sul retro del proprio pc o cellulare. Una moda che proviene dagli stravaganti Stati Uniti e che a macchia d’olio si sta espandendo dall’ovest all’est, dal nord o sud. Infatti, una coppia egiziana di recente ha chiamato il proprio figlio Facebook, in onore del social network così importante nella diffusione della rivoluzione contro Mubarak.
E ancora, in Israele, una piccola dal nome 'Like', “Mi piace”, come il pollice in su che compare sempre su Facebook quando si vuole esprimere apprezzamento per qualcosa.
Così sorge la questione se questa è una delle strane trovate per fare tendenza o un’ esaltazione della tecnologia come arma alle più dure rivoluzioni.
Sicuramente un’operazione di tendenza è quella della famiglia di Gwyneth Patrol e Chris Martin, che hanno chiamato i loro due figli rispettivamente Apple la femminuccia e Siri il suo fratellino.
Infine, negli ultimi giorni, una coppia americana ha deciso di chiamare il proprio figlio, Hashtag, termine con cui si definisce la parola chiave su Twitter.
Così questi bambini già nati sono legati al cordone ombelicale della tecnologia e porteranno a vita il ricordo e l’associazione alle più grandi brand come quella di Steve Jobs o ai più famosi social network come Twitter e Facebook.

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