Terrorismo:
la morte di Aldo Moro per ricordare.
di
Mattia De Gaetani
In
ricordo del terrorismo in Italia. In occasione della giornata della
Memoria dedicata alle vittime del terrorismo e nell’ anniversario
dell’ assassinio di Aldo Moro, ex segretario del DC per mano delle
Brigate Rosse, Giorgio Napolitano nel suo intervento al Quirinale ha
ricordato con commozione ciò che il terrorismo è stato per l’
Italia.

Il
presidente coglie l’occasione per soffermarsi sul caso di Roberto
Adinolfi,l’ amministrato di Ansaldo nucleare che è stato ferito
lunedì scorso a Genova. L'amministratore
delegato ha raccontato di essere uscito di casa come ogni mattina e
di aver superato due “tipi strani” fermi su una moto. Uno dei
due, che indossava un giubbotto scuro e un casco integrale, è poi
sceso e gli ha sparato alle spalle; per gli inquirenti è un chiaro
atto terroristico. Non è tutto poiché fonti di sicurezza citate
dall'agenzia Ansa parlano di “tecnica da Brigate rosse”, in
riferimento all'attentato. Considerato “altamente simbolico” (uno
dei primi attentati delle Br fu proprio fatto all’ Ansaldo negli
anni ’70) spiegano
le
fonti.
Oggi
è come se avessero voluto dire "ricominciamo come 40 anni fa".
Napolitano,
infine, ribadisce che ogni forma di violenza terrorista per qualunque
dissidio politico o tensione sociale non è giustificabile.
Nell’
applauso generale dei partecipanti, Napolitano rammenta che il
terrorismo è stato sconfitto grazie ad un’ azione corale del
popolo italiano, e solo grazie a questa collaborazione la pace
“contro” il terrorismo potrà essere duratura.
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