mercoledì 23 maggio 2012


“Bollette da capogiro per salvare i miei figli”
La crisi Italiana viene percepita molto di più nelle famiglie che ogni giorno si trovano ad affrontare delle situazioni legate al problema economico.
di Chiara Carrozzo e Imma Scrascia



Un padre di una famiglia salentina di Lizzanello (in provincia di Lecce) lamenta di non riuscire a sostenere le spese di gas e luce a causa di una malattia terribile che costringe i suoi due figli gemelli a vivere in un letto, attaccati ad autorespiratori elettrici e in un ambiente continuamente climatizzato. 
I due ragazzi di 33 anni soffrono da venti anni di Distrofia muscolare di Duchenne e le spese che questa malattia comporta sono esorbitanti , circa 400 euro per la fornitura di energia elettrica in ogni bimestre e arretrati pari a più di 4500 euro. 
Papà Antonio non è la prima volta che chiede aiuto alle istituzioni locali e regionale per ricevere, almeno, l’assegno personalizzato di 800 euro per ogni figlio, oltre all’assistenza domiciliare. Nonostante questo, gli enti minacciano di dover tagliare luce e gas. Ad aggravare questa situazione sono la disoccupazione del padre, costretto a chiudere l’officina, e della madre, che non può lavorare perché dedita all’assistenza completa dei figli.
“I miei figli piangono e chiedono di staccare la spina per non vedermi soffrire, io cerco di essere forte ma non ce la faccio più”: sono queste le parole di questo padre, che vedendo le istituzioni indifferenti, si è rivolto direttamente al Prefetto di Lecce e il sindaco di Lizzanello per chiedere un ennesimo intervento d’aiuto.
Grazie all’aiuto dell’associazione Duchenne di Parent project onlus” la famiglia è stata messa in contatto con un avvocato regionale di giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva che ha sollecitato la regione Puglia. Infatti, i finanziamenti, già erogati, non sono ancora arrivati alla famiglia.
L’ASL ha assicurato assistenza sanitaria quotidiana ed è stata l’unica a dare un aiuto concreto alla famiglia considerando che non si è avuto, neanche, un “sostegno” dell’ENEL alla richiesta di eliminare il debito e ridurre le spese delle bollette.
Si può sperare che questa famiglia possa vivere in condizioni migliori grazie ad un sostegno morale oltre che economico.

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