Quando i soldi non fanno la felicità
Dice
addio al suo nome e vive da 12 anni senza soldi
di
Natalia Proto e Anna Greco
“I soldi non hanno la capacità di rappresentare
il presente, ma solo il passato (i debiti) o il futuro (i crediti)”: così dice Daniel Shellabarger, l’uomo che ha
deciso di accantonare documento di identità, patente, nome e soldi.
Divenuto Suelo, l’eremita vive nelle grotte del deserto che
circonda la città di Moab, nello
Utah.
Tutto ciò che deriva dalla natura e persino gli
animali uccisi dalle automobili sono il suo
cibo. La sua dimora è molto simile ad una caverna e misura 5 metri per 1 metro ed è provvista solo di riso,
fagioli e libri, non è però provvista di bagno, tanto da essere costretto a
lavarsi in un torrente vicino e a vestirsi con i pochi indumenti che trova
nella spazzatura. Eppure è una persona molto serena e felice. Nonostante la sua
insolita scelta di vita, continua ad essere attivo presso la sua comunità e
gestisce il blog “Zerocurrency” (zerovaluta).
Suelo sostiene che sia più divertente e
salutare ritornare al baratto e alla natura instaurando un’armonia con essa che
da tempo l’uomo sta perdendo. Ciò non vuol dire una vita asociale e senza
obiettivi concreti: si tratta, invece, di una dimensione quotidiana che deve dar
conto anche alle domande e alle
perplessità della gente che come lui vorrebbe far ritorno allo stato naturale,
come consiglia il filosofo Jean Jacques
Rousseau.
Gente che, in tempi di crisi, preferisce questa
alternativa per liberarsi dai continui grattacapi che incombono sulla vita
sociale, economica e politica.
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