giovedì 29 aprile 2010

Intervista al dirigente scolastico Francesco Carone

di Francesca Calò e Chiara Carone

Abbiamo deciso di porre alcune domande al nostro dirigente scolastico Francesco Carone, per tirare le somme su questo anno scolastico appena trascorso sotto la sua direzione.


1)Dopo anni di dirigenza in una scuola appartenente ad un altro ordine scolastico, come ha vissuto il passaggio? Come le sembra questa realtà?

Il passaggio è stato positivo. Sono felice di poter incontrare i giovani ogni giorno e quindi di poter dialogare con loro. Già conoscevo da tempo questo Istituto e tornando come dirigente, ho potuto notare come questa scuola è stata ben organizzata già dal lavoro dei dirigenti che mi hanno preceduto.


2)A cosa si rinuncia per poter svolgere l'incarico di dirigente?

Si rinuncia a molte cose. L'impegno del dirigente è un impegno a tempo pieno. Noi siamo tenuti a dare ai ragazzi risposte più complete. Siamo impegnati a far crescere la scuola con efficacia, efficienza ed economicità nella gestione.


3)Quali sono i cambiamenti apportati dall'inizio dell'anno fino ad ora?

Cambiamenti sostanziali non ce ne sono stati. C'è stata soltanto una riorganizzazione delle attività scolastiche secondo una logica e un' impostazione che è data anche da una mia interpretazione, però nel complesso questo liceo già funzionava e non ha avuto bisogno di riorganizzazioni sostanziali perché ha già dimostrato in passato e dimostra tuttora di essere una scuola efficiente.


4)Perché secondo lei un ragazzo dovrebbe decidere di iscriversi in questo liceo piuttosto che in un altro?

Le motivazioni possono essere molteplici, una delle tante potrebbe essere l'amico o l'amica che viene in questo liceo, non solo:anche per la proposta formativa che questo liceo offre, o per altre varietà di cose che vengono offerte dal nostro istituto:come i vari laboratori come quello di fisica, chimica, le due aule di informatica.


5)Quali sono i punti critici su cui bisogna intervenire per migliorare la nostra scuola?

I punti critici credo che riguardano soprattutto l'ambito didattico. Bisogna fare in modo che i professori durante le lezioni siano quanto più possibile vicino alle esigenze degli alunni.
Far in modo inoltre che anche i ragazzi, attraverso le lezioni, esprimano il proprio pensiero.
Occorre invece discutere e intervenire sulle problematiche della vita e sui contenuti che la scuola offre, contenuti che non sono fine a se stessi, ma servono a far acquistare le competenze necessarie per poter vivere e affrontare le realtà che ci circondano.

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