mercoledì 13 maggio 2009

La scuola veste Prada

di Giorgia Durante e Erica Panteca


La moda arriva tra i banchi di scuola e i corridoi diventano passerelle dove sfoggiare il jeans all’ultimo grido. Da Gossip Girl a O.C. la televisione lancia lo spunto per una scuola fashion che non lascia spazio agli amanti della comodità.

Ebbene sì anche al V. Lilla il suono della campanella apre le porte a sguardi e commenti, nessuno escluso. Ragazze e ragazzi pensano solo a stare in ordine con specchio e spazzola nella borsa pronti a darsi una sistemata al primo sguardo mancato dei prof.

La maggior parte degli studenti arriva in ritardo solo perché non è riuscita a trovare in tempo la maglietta che si abbina con le scarpe, o la camicetta messa a lavare una settimana prima.
Ma allora perché non proporre uniformi uguali per tutti? Non saranno griffate però forse riusciranno a lasciare spazio nuovamente alla vera funzione della scuola. Camicette e gonne al ginocchio per una scuola migliore, che non include solo figli di papà e fighettini con i soldi, ma che allarga l’orizzonte anche a ciò che si ha dentro. Ognuno di noi è importante per ciò che è, nessuno di noi ha bisogno del vestito firmato per essere qualcuno.

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